EmozioneAvventura: Via Francigena in bicicletta (parte 3)

foto di Luca Mariano

Continua il viaggio sulla via Francigena in bicicletta di Luca Mariano

15 agosto

Oggi parto con calma perchè durante la notte ha piovuto molto. La strada statale è molto trafficata e opto per le stradine che uniscono paesi minuscoli, ma carini. Verso mezzogiorno arrivo sotto la bella cattedrale di Reims; all'interno un gruppo di giovani prova un concerto di musica classica e mentre vado a farmi timbrare la credenziale sento 4 italiani che chiedono una guida, ma veloce perchè poi devono andare ad una degustazione. Mah! Un giovane guida il gruppetto e io mi unisco e terminato il tour i 4 spariscono senza ringraziare ne lasciare una mancia.

Anche stavolta mi ci vuole parecchio per uscire da Reims nella giusta direzione. Mi trovo nella regione dello Champagne. Ogni vigneto è contrassegnato da cartelli differenti a seconda dell'uva che produce. Velocemente si mette a piovere e io sono in mezzo alla campagna: cerco un riparo nella vicina Banzy. Tornato il sereno proseguo cercando un riparo per la notte e con la solita fortuna a Condè sul Marne un Auberge pieno mi indica una signora che mi ospita a casa sua cucinando pure per me.

foto di Luca Mariano

16 agosto

E' tornato il sole ma le nuvole vanno e vengono e il vento contrario o laterale rimane costante. Pedalo in direzione Brienne le Chateau. La prima parte di strada è quasi pianeggiante e si va veloci perchè ci sono pochi incroci e quindi la cartina viene aperta meno frequentemente. Oggi mi gusto il silenzio e la vita tranquilla della campagna francese con casolari sparsi e grandi distese coltivate a grano, miglio, rape. Spesso passo accanto a complessi enormi con silos per i cereali. Qua e là, boschi e fiumi. Arrivo preso a destinazione e trovo subito l'albergo per la notte. Poi una boulangerie per mangiare qualcosa. Sono contento che tutto stia andando bene.

foto di Luca Mariano

17 agosto

Giornata intensa. Penso di aver percorso circa 130 km grazie al bel tempo, alle buone condizioni fisiche e il non aver trovato subito il posto all'hotel . La preparazione delle borse è diventata un'abitudine veloce e alle 8.45 sono già in sella. L'aria è fresca e serve stare al sole per scaldarsi un po'. Se ieri era il giorno dei campi coltivati, oggi si passa alle foreste. Percorro una strada di almeno 10 km tutta tra boschi di pini e latifoglie. Tanto pedalare molto rilassante mi porta fino a Langres dove però non trovando posto per la notte sono costretto a proseguire per altri 4km. Ma la fatica viene ripagata da un bel posto e un altrettanto fantastico ristorantino.